L’invito al matrimonio, che ti somiglia.
Quando si organizza un matrimonio le partecipazioni e gli inviti di nozze sono tra le prime cose a cui pensare, subito dopo aver bloccato la location. Oggi trovare l’ispirazione giusta è facilissimo con tutti gli esempi che ci sono in giro, e forse per delle partecipazioni personalizzate ancora di più.
Quale grafica scegliere per le partecipazioni?
La partecipazione dice molto di voi. Ad esempio scegliere una partecipazione semplice con una carta elegante significa che i vostri ospiti dovranno aspettarsi un matrimonio classico.
Mentre scegliere una partecipazione che segua il tema del matrimonio ci darà l’idea di un matrimonio meno classico e più festoso.
Infatti sono le personalizzazioni a dare carattere al matrimonio, dandoci indicazione sul gusto degli sposi e lo spirito della festa.
Sarebbe quindi bene coordinare le partecipazioni con tutto quanto viene stampato per quel giorno, dai menù, al tableau mariage (hai letto il nostro articolo?), ai ringraziamenti agli invitati, al libretto messa ai segna tavoli, e qualunque altra cosa vi venga in mente.
Partecipazioni classiche su carte raffinate
Ma che differenza passa tra partecipazione e invito?
Ormai partecipazione e invito sono diventati quasi sinonimi. La sola partecipazione un tempo era molto usata per dare modo ai genitori degli sposi di informare i conoscenti. Oggi è caduta un po’ in disuso ed è più facile si faccia solo l’invito dando la notizia agli altri a voce.
In questo caso la scelta è molto personale e va valutata secondo l’occorrenza.
Ed ora cosa scrivo?
Una volta scelta la grafica, la fatidica domanda, ed ora cosa scrivo sull’invito? La cosa principale è essere essenziali. Se siete amanti del galateo ricordate che in questo caso sono i genitori che annunciano il vostro matrimonio.
Ma se non siete amanti di queste formule così classiche oggi è sempre più di moda che siano gli sposi stessi a invitare gli ospiti.
Bene in evidenza mettete i vostri nomi, la data, l’ora e il luogo, e poi non fate mancare i recapiti per la conferma.
Ma come fare per avere delle partecipazioni davvero uniche e non banali?
La nostra soluzione è particolare, proponiamo agli sposi un disegno personalizzato che li rappresenti, basato su un qualcosa che li caratterizza. Il nostro, ad esempio, era una bella macchina fotografica in mano e condivisa (che altro sennò?).E sullo stesso stile avevamo fatto i nomi dei tavoli con il loro segna-tavolo.
Il disegno, realizzato ad acquerello e poi scansito, può essere utilizzato dal vostro grafico per tutti i vostri coordinati cartacei (stationary per usare il termine inglese ora di moda anche in Italia).
Disegni personalizzati possono essere usati dove si vuole, qui ad esempio: dvd per la consegna delle foto, centrotavola e libretto messa
